Area abbandonata, luogo di persone poco raccomandabili

Area abbandonata, luogo di persone poco raccomandabili
Aprile 22 23:38 2016 Stampa articolo

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera aperta agli Amministratori Comunali di Santarcangelo

Gentili Signore, Egregi Signori,

la mia comunicazione è per mettervi al corrente, se fosse necessario, che vi è una parte della frazione di San Michele diventato terreno di persone poco raccomandabili, frequentato soprattutto nelle ore notturne da chi ha qualche conto in sospeso con la giustizia.

A cui faccio riferimento è quello che va dal ex cementificio sino alla torretta posta a margine del fiume Marecchia; quando era in funzione il cementificio questo territorio e la sua strada che porta al fiume era presidiata dagli operai anche nelle ore notturne ora è scorribanda anche di ladri che vanno a disfarsi del reato.

Come è accaduto ieri, che documento da foto, vi erano due slot machine sventrate e ripulite frutto probabilmente di un furto perpetrato nella notte, anche una sbarra che chiudeva l’accesso al fiume è stata forzata.

Sarebbe opportuno tenere monitorata questa zona e soprattutto valutare come valorizzarla con la presenza di attività di vario genere: vi è immobile con annessa torretta, credo su terreno demaniale, che una volta era lo smistamento del materiale prelevato dal fiume per il cementificio ed ora in abbandono che se recuperato potrebbe prestarsi a più utilizzi.

Questa torretta anche abbandonata a sé si trova in buono stato conservativo, troneggia sulla Valle Marecchia con una visibilità che si estende da un lato sino a Rimini e dall’altro oltre Ponte Verucchio, è un pezzo di storia del secolo scorso che va valorizzato a scopi socio culturali ed ambientali e ad uso di salvaguardia del fiume della sua flora e fauna.

Non sarebbe male che diventasse una base anche per la protezione civile: a circa 200 metri vi è un piccolo aeroporto per veicoli ultraleggeri che potrebbe essere utile per eventuali interventi sull’area di Rimini nord.

Dall’ultimo piano si può scrutare l’orizzonte che va da Rimini a oltre Ponte Verucchio e potrebbe diventare un ottimo punto di osservazione anche per ospiti quali scolaresche, ecc.

Al piano terreno potrebbe trovare collocazione una ambientazione fotografica dedicata alla storia del fiume Marecchia e ai suoi aspetti geomorfologici, ai reperti storici che si sono trovati nel letto del fiume.

Il primo piano potrebbe essere dedicato alle testimonianze dello sfruttamento delle sue risorse idriche ed alle attività estrattive che hanno dato da bere e lavoro ad intere generazioni.

Nel secondo piano una sala riunioni per le associazioni e per incontri didattici con strumentazioni scientifiche, biblioteca, ecc.

La parte esterna andrebbe attrezzata come area di pronto intervento per la protezione civile, parcheggio, pic-nic e sosta per chi transita per la nuova pista ciclo-pedonale che collega il lato sinistro del fiume Marecchia a quella già esistente in Comune di Poggio Torriana con quella di Rimini, sarà un punto di fermata anche per i cicloturisti.

Credo se vi è una sensibilità e volontà politica amministrativa nel credere che questa struttura possa avere un futuro per la collettività, una volta acquisito il bene dal demanio e dopo una progettazione con un concorso di idee, si potranno anche trovare fondi regionali, nazionali ed europei per recuperare il manufatto e per gli interventi necessari.

In questo modo riportiamo quest’area alla collettività ed allontaniamo certi personaggi dai loro loschi affari notturni.

Piero Ricci – San Michele di Santarcangelo – 22/04/2016

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