Regolamento edilizio comunale: meglio tardi che mai . . .

Regolamento edilizio comunale: meglio tardi che mai . . .
Novembre 25 22:57 2015 Stampa articolo

Il comune di Santarcangelo ha varato di recente una consistente semplificazione del testo normativo, facilitazioni per lo sviluppo delle imprese, nuovi incentivi agli interventi sull’esistente per ridurre il consumo di suolo, impulso alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione energetica degli immobili.

Abitare il centro storico – Fra le diverse misure previste c’è anche quella riguardante l’estensione della manutenzione straordinaria a tutti gli edifici con procedure più snelle. Inoltre, in seguito a un frazionamento di una unità immobiliare, sarà possibile realizzare alloggi di più piccole dimensioni – fino a 30 metri quadrati – si mantenga una media di 65 metri quadrati (da 225 metri quadrati si possono, per esempio, realizzare alloggi di 30, 75 e 120 metri quadrati). Sarà inoltre possibile migliorare i volumi posti sui cortili interni purché le soluzioni siano coerenti con i valori tradizionali e storici del fabbricato. Per aumentare l’offerta ricettiva, anche i pubblici esercizi potranno realizzare la copertura di cortili interni utilizzando vetrate e infissi leggeri in materiali di pregio, mentre altre misure sono previste per favorire il recupero dei sottotetti a fini abitativi.

Costruire sul costruito – Sono previste misure incentivanti diffuse sul territorio per il recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, nonché per realizzare sottotetti abitativi entro i limiti di legge. Le misure incentivanti per la riqualificazione diffusa sono legate al miglioramento sismico, delle prestazioni energetiche dei fabbricati e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Facilitare lo sviluppo delle imprese – Diverse novità anche per le imprese, fra cui la modifica dei parametri tecnici che facilitano lo sviluppo delle aziende e la possibilità di riqualificare le facciate principali e il coperto degli edifici produttivi aggiungendo un piano vetrato per creare spazi espositivi o uffici a servizio dell’azienda. Questa tipologia di intervento permette di liberare spazio all’interno dell’immobile da utilizzare per attività produttiva.

Promuovere l’agricoltura – Molte le novità in questo settore: il Rue riconosce che i soggetti che hanno titolo per operare in agricoltura non sono più solo gli imprenditori agricoli professionali, ma anche i coltivatori diretti e quelli in possesso dei requisiti stabiliti dai piani di sviluppo rurale. Inoltre, i giovani che avviano una nuova attività presentando un piano di sviluppo aziendale non devono per forza disporre di una dimensione aziendale pari a quella degli imprenditori agricoli già attivi. Infine, dalle abitazioni esistenti gli imprenditori agricoli professionali possono realizzare fino a tre unità abitative per la famiglia. Allo stesso modo, le residenze non più funzionali all’attività agricola possono trasformarsi fino a un massimo di tre unità abitative rispettando una media di 75 metri quadrati.

Tutto quanto sopra a mio avviso è un passo avanti rispetto alla politica del mattone degli ultimi 20 anni, occorre un forte segnale di discontinuità alla politica edilizia ed urbanistica speculativa attuata a Santarcangelo.

Si sono persi circa 5 anni per arrivare a questa posizione e certo non per merito degli attuali amministratori: occorre ricordare che l’attuale assessore all’Urbanistica Filippo Sacchetti quando nel 2011 si discuteva di questi temi, oltre che consigliere comunale, era il segretario del PD partito di maggioranza con sindaco Mauro Morri e l’attuale sindaco Alice Parma quando nel 2013 si arrivò alla crisi del governo della città, era il segretario comunale del PD e guarda caso il sindaco Morri scivolò su uno dei punti del Regolamento Edilizio.

In quegli anni, entrambi non li ho mai sentiti prendere posizione contro la continuazione speculativa edilizia del territorio comunale che si voleva attuare e non hanno mai preso in considerazione quello che i consiglieri di minoranza e qualche consigliere di maggioranza andavano a sostenere, ora si vantano di avere ascoltato la voce di cittadini, imprenditori e tecnici dei diversi ordini professionali.

Aspettando una loro autocritica, forse non arriverà mai, comunque vada posso sostenere, meglio tardi che mai.

lo Spillone dei politici

  Categories:
Vedi più

Articoli Autore

La Redazione
La Redazione

Vedi più articoli
Scrivi commento

0 Comments

Nessun commentro trovato

Commenta per primo.

Aggiungi commento

I vostri dati non verranno condivisi L'indirizzo email non verrà pubblicato. Anche altri dati non saranno condivisi con terzi .
Tutti i campi sono obbligatori.