Antenna per la telefonia mobile atto 2°: partita DENUNCIA alla Procura della Repubblica di Rimini

Febbraio 04 22:51 2016 da La Redazione Stampa articolo

Facciamo seguito all’articolo pubblicato ieri a firma di un nostro collaboratore, riportando la DENUNCIA di un cittadino di Santarcangelo alla Procura della Repubblica di Rimini per la revoca con effetto immediato del permesso rilasciato dal Comune di Santarcangelo alla Società Wind TLC.

Seguiremo con molta attenzione tutti gli eventi su questo problema ambientale dove l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo è chiamata a metterci una pezza. Ci auguriamo che la pezza non sia peggiore del buco creato dall’apparato tecnico comunale e dal governo del comune.

la Redazione

DOTT. FABIO BATTISTINI
VIA R.MORANDI,2
47822 SANTARCANGELO DI R.
TEL.0541/623529 -329868
FAX 0541/623529

 
SPETT.LE
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI RIMINI
VIA C. DALLA CHIESA,11
47923 RIMINI

 
OGGETTO : DENUNCIA .

Con la presente il sottoscritto Dott. Fabio Battistini, residente in Via R.Morandi,2 a Santarcangelo di R. (RN) , è a segnalare alla Vs attenzione come il Comune di Santarcangelo, nella persona del Sig. Sindaco, abbia autorizzato l’installazione di un ripetitore della telefonia mobile alla Soc. Wind TLC in prossimità (mt.50) dalla casa di Riposo “Suor Angela Molari”, in prossimità ( mt.100 ) dall’Ospedale Civile “Franchini “, a poco più di mt200 dalla Scuola Elementare Pascucci ed a non più di mt. 200 da analogo ripetitore della Soc. Telecom.

Ora è di tutta evidenza che , trovandosi il traliccio su cui verranno installati i ripetitori , a ridosso di strutture sanitarie e nel bel mezzo di un centro densamente abitato, al di là di quelli che possono essere le risultanze dei rilievi già effettuati dalla Soc. A.U.S.L. ed A.R.P.A., esistono delle norme di opportunità e di diligenza alle quali il Sig. Sindaco del Comune di Santarcangelo, in qualità di organo supremo di tutela della salute pubblica, dovrebbe attenersi.

Si aggiunga a questo che la scelta della localizzazione dell’apparato ripetitore ( trattasi di un palo altro mt.30 sulla cui sommità capeggerà un’antenna di circa mt.3,00 ), è stato autorizzato in spregio allo stesso regolamento ( P.L.I.T. – Piano di Localizzazione degli Impianti di Telefonia) voluto dal Comune di Santarcangelo nel 2005 e dal P.L.E.R.T ( Piano di Localizzazione dell’Emittenza Radio Televisiva ) inserito nel P.S.C. ( Piano Strutturale Comunale ) del Comune di Santarcangelo .

In detti regolamenti si stabilisce infatti :
P.L.E.R.T. :
Punto 1.8 PIANO PROVINCIALE DI LOCALIZZAZIONE DELL’EMITTENZA RADIO TELEVISIVA :
Il Piano provinciale di localizzazione dell’emittenza radio e televisiva si pone come obiettivi imprescindibili da una parte quello di garantire la salvaguardia della salute umana dai rischi determinati dall’esposizione a radiazioni non ionizzanti, ovvero da campi elettromagnetici ad alta frequenza (300 kHz – 300 MHz) generati delle emittenti radio e televisive, riservando particolare attenzione alla minimizzazione delle esposizioni per le popolazioni maggiormente sensibili (bambini, malati, anziani e donne), dall’altra quello di garantire la copertura dei servizi di radiodiffusione sonora e televisiva su tutto il territorio della Provincia di Rimini ottimizzando la localizzazione attraverso l’individuazione di siti idonei alla trasmissione;
P.L.I.T. :
Art.2.Comma 2”… Il Comune uniforma la propria azione Amministrativa …, ai seguenti obiettivi generali :
a) tutela della salute dei cittadini …;
b) minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici ….. con particolare riferimento ai ricettori sensibili … “ ;
Comma 3: “Il Comune si impegna promuovere campagne di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico , volte a mantenere un elevato livello di attenzione nei confronti delle installazioni nuove e già esistenti ( ndr.: l’ultima rilevazione fatta sull’impianto di Via Pedrignone, risale ad almeno due anni fa, come confermato dal Responsabile del Gruppo Tecnico di Valutazione , Arch. Fiannaca, nel corso dell’incontro pubblico avuto con l’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi ) ;
ART.5.2 “ Se la nuova edificazione o sopraelevazione dovesse interessare aree destinate ad attrezzature sanitarie, assistenziali e scolastiche, i gestori provvedono , in ogni caso, in accordo con il Comune, alla delocalizzazione e/o rimozione dell’impianto installato in corrispondenza di tali aree “;
Art.7.4 “ Il Comune da notizia alla cittadinanza dell’avvenuta presentazione del Programma annuale mediante …. la pubblicazione su un quotidiano ad ampia diffusione locale , fissando un termine di 30 giorni … per la presentazione di osservazioni …” ;
Art.16.1 “ Le localizzazioni di impianti stazioni radio base, ai sensi dell’art.9 della L.R. 30/2000 e s.m. , sono vietate in aree destinate ad attrezzature sanitarie assistenziali e scolastiche …..”;
Art.19.1Il Comune assicura alla cittadinanza ed agli aventi diritto , nelle forme previste dalla legge 241/90 e s.m., l’informazione e la partecipazione alle procedure in atto …”.

Ora, di tutto quanto sopra, nulla è stato fatto : né l’informazione alla cittadinanza se non la mera pubblicazione sull’Albo Pretorio dell’avviso di assegnazione dell’appalto , né il coinvolgimento della cittadinanza nella scelta della localizzazione, né sopratutto le valutazioni circa l’opportunità di una localizzazione distante da scuole, attrezzature sanitarie ed assistenziali ed in stretta prossimità di un impianto già esistente.

Per tutte le ragioni di cui appena sopra, essendo il Sindaco del Comune di Santarcangelo il primo responsabile sul territorio della salute dei cittadini , si chiede che la Procura di Rimini intervenga per revocare il permesso rilasciato dal Comune di Santarcangelo alla Soc. Wind TLC e per interrompere , con effetto immediato, l’approntamento del cantiere già in fase di allestimento .

Certo di un favorevole accoglimento della presente l’occasione mi è gradita per porgere distinti saluti.

Santarcangelo di R., 03 febbraio 2016

Dott. Fabio Battistini